
"Sino ad oggi i centri di aggregazione giovanile in città - ha sottolineato Salvia - hanno parzialmente fallito i propri obiettivi sia con la forma di gestione tramite associazione esterna sia con la totale autogestione. La volontà, quindi, è di provare una terza via: quella della simbiosi tra giovani e associazioni con l'afflusso di ragazzi provenienti dall'intera città e dal mondo universitario caratterizzando il centro come centro dell'intera comunità giovanile cittadina".
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