Tutti gli apparati investigativi della Polizia di Stato sono stati mobilitati per le lettere anonime di minaccia ricevute da Antonella Fontana presidentessa dell’A.MAT.A.S., un’associazione che si batte contro la violenza sulle donne e il femminicidio, sorta recentemente a Matera.
Gli investigatori della Squadra Mobile, in tre mesi di indagini sono riusciti a fare chiarezza sulla vicenda: sarebbe stata lei a spedire le lettere minatorie a sé stessa. Sua sorella Anna Rosa Fontana nel 2010 fu uccisa dell’ex compagno, Paolo Chieco. Nei confronti della donna, che non ha dato alcuna spiegazione per giustificare il suo gesto, è scattata la denuncia all’autorità giudiziaria di calunnia continuata aggravata a carico di ignoti.
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