Sono stati prosciolti da tutte le accuse l’ex soprintendente di Salerno Gennaro Miccio e il funzionario della Soprintendenza che, insieme ad altre 16 persone, sono erano finiti in un’inchiesta su una presunta lottizzazione abusiva a Castellabate. Infatti, il gup Marotta del tribunale di Vallo della Lucania ha accolto la tesi difensiva dichiarando il non luogo a procedere perchè il fatto non sussiste. Prosciolto oltre a soprintendente e funzionario, anche l’architetto che - secondo l’accusa - aveva beneficiato di una nomina in cambio di una concessione per un progetto edilizio.
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