Erano rinchiusi senza documenti in edifici fatiscenti e costretti a lavorare, senza riposo, 17 ore al giorno per 4 euro l’ora da cui venivano detratte le spese di vitto, alloggio e trasporto. Per questo il Tribunale di Taranto, ha condannato per intermediazione illecita di manodopera e sfruttamento del lavoro aggravato a 4 anni e 4 mesi di reclusione l’imprenditore agricolo Francesco Sabato, 45enne di Ginosa, e a 3 anni e 5 mesi Andrea Paduraru, 27enne romeno. Almeno 35 i cittadini romeni, secondo l’accusa, vittime dello sfruttamento. Lo ha reso noto il segretario generale della Flai Cgil Taranto, Lucia La Penna, per la quale si tratta di “una sentenza che, seppur non definitiva, riporta giustizia su episodi di vero e proprio schiavismo condotti nelle nostre campagne.
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