Messaggi dal contenuto erotico a due sue allieve di 11 anni. Confermata la condanna (come per il primo grado, a 4 anni e 6 mesi di reclusione) per un maestro di musica popolare. L'accusa di violenza sessuale, mai consumata dall'uomo, è stata confermata anche dai giudici della Corte d'Appello. L’imputato, 64enne, è di Pagani. L’indagine era partita dopo la denuncia sporta dalla madre di una delle due vittime. Mamma e figlia si erano confidate, condividendo assieme la lettura di quei messaggi. Toccò poi ai carabinieri acquisirne circa un centinaio: parole che le due avevano scambiato con il loro maestro, tra sms e What’s App.
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