Una condanna per essersi introdotto nell'area dell'hotel Rigopiano di Farindola sottoposta a sequestro per portare un mazzo di fiori per il figlio. È quella che si è visto notificare Alessio Feniello, papà di Stefano, il 28enne originario di Valva che perse la vita durante la valanga che nel gennaio del 2017 travolse la nota struttura alberghiera abruzzese. A firmare il decreto di condanna penale, su proposta del procuratore capo Massimiliano Serpi e il sostituto Salvatore Campochiaro, è stato il Gip (giudice per le indagini preliminari) Elio Bongrazio del tribunale di Pescara.
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