
Intanto mercoledì si terrà in Regione un incontro sulla piattaforma messa a punto dai sindacati su occupazione, salute e salario. Cgil, Cisl e Uil di Potenza auspicano “una soluzione rapida della vicenda” e rivendicano “il reinserimento dei lavoratori licenziati”, invitando le aziende che operano nell'indotto Eni a “rispettare gli accordi sottoscritti e gli impegni assunti verso i lavoratori e verso la comunità locale”.
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