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Accusato di aver rubato una borsa (con all'interno soldi e documenti di una donna) in una pizzeria di Marconia di Pisticci (Mt), un uomo di 50 anni, con precedenti penali, è stato arrestato e posto ai domiciliari dalla Polizia. Dopo il furto, la donna si è rivolta agli agenti di una Volante di passaggio nei pressi del locale: visionando le immagini di videosorveglianza, sono riusciti a individuare l'uomo che poco dopo è stato rintracciato e arrestato per furto aggravato.

L'Eni deve "predisporre con immediatezza tutte le misure idonee ad evitare che la contaminazione proveniente dall'area del centro oli di Viggiano (Potenza) possa espandersi in direzione del Fondo valle". E' la richiesta contenuta in una lettera che il presidente della Regione Basilicata, Marcello Pittella (Pd), ha inviato alla compagnia petrolifera. La lettera è la conseguenza della riunione fra Pittella e l'Arpab, durante la quale sono stati esaminati i dati di alcuni prelievi fatti dai tecnici che hanno dimostrato un inquinamento fuori dal recinto del centro oli.

Ieri i militari della stazione carabinieri forestale di Buccino hanno sequestrato un impianto eolico composto da due aerogeneratori alla località Macchioni nel Comune di Contursi Terme (Sa). Al sequestro si è giunti dopo un’articolata indagine da cui è emerso, che gli amministratori delle ditte committenti i lavori avevano presentato due differenti progetti per installazione ognuno di una singola torre eolica. E’ emersa anche la stretta correlazione tra le due ditte committenti dei lavori che hanno infatti stessa sede legale, unica è la ditta esecutrice dei lavori, unico il direttore dei lavori ed unico il tracciato di connessione alla rete elettrica Enel. Indagati i due imprenditori del posto, il direttore dei lavori e l’amministratore della ditta esecutrice degli stessi.

Indagini mirate hanno portato alla cattura e poi al trasferimento in carcere di un 57enne di un 56enne, accusati di alcuni episodi di tentato furto di auto. Il comune interessato è quello di Sarno, dove i due hanno tentato più volte di mettere a segno dei colpi. Avrebbero agito a volto coperto, durante le ore notturne, provando a rubare delle automobili in sosta. 
Uno dei due, originario di Sant'Egidio del Monte Albino, si trova già sotto processo per le medesime accuse. Sono stati ripresi dai video di sorveglianza installati in più zone del centro urbano.

Numerose perquisizioni sono state eseguite dai finanzieri del Nucleo di polizia tributaria di Bari, con la collaborazione di militari della sezione di polizia giudiziaria della Guardia di Finanza di Foggia, negli uffici della sezione staccata di Foggia della Commissione tributaria regionale di Bari e della Commissione tributaria provinciale di Foggia, nonché nelle abitazioni di otto indagati, nell'ambito di un'inchiesta su presunti casi di corruzione. Le perquisizioni sono state disposte dalla Procura della Repubblica di Foggia. Gli indagati sono quattro funzionari e dipendenti della Commissione regionale e della Commissione provinciale, una ex funzionaria della Commissione regionale, due commercialisti ed un pensionato dell'Agenzia delle Entrate. 

L'Anas e le due Regioni (Basilicata e Calabria) hanno presentato alla Bit un piano per la valorizzazione turistica della A2 "Autostrada e le risorse del Mediterraneo". Completata la modernizzazione della Salerno-Reggio Calabria, ora ribattezzata A2 "Autostrada del Mediterraneo", ci si è accorti di quali tesori turistici ci siano in prossimità del tracciato sia in Basilicata, sia in Calabria. In pratica l'autostrada diventa essa stessa meta e luogo di sosta, in grado di generare circuiti di opportunità per il territorio. "L'Autostrada del Mediterraneo - ha spiegato il presidente della Regione Calabria Mario Oliviero, intervenuto con i dirigenti di Anas - dovrà rappresentare sempre più il biglietto da visita della nostra Regione. Non solo un'infrastruttura di transito, ma un'arteria per la quale occorre puntare allo sviluppo del sistema degli svincoli, così da poter raggiungere un numero sempre maggiore di luoghi d'interesse. Un'occasione per valorizzare quanto di prezioso e unico ogni angolo della nostra regione custodisce".

La giunta comunale di Potenza ha avviato l'iter amministrativo per intitolare 'via Emilio Colombo' la strada "in via di ultimazione che collegherà via Cavour, di fronte piazza A. De Gasperi, con l'Università e poi, proseguendo, quella fino all'ospedale San Carlo". Lo ha annunciato il vicesindaco, Sergio Potenza. "Ho inteso assumere l'iniziativa - ha evidenziato Potenza - perché credo sia necessario ricordare un grande statista che tanto ha dato alla città, alla regione e alla nazione". Secondo il vicesindaco del capoluogo lucano, quello che sarà intitolato al senatore a vita morto nel 2013 è un percorso "che ha la particolarità di interessare due grandi strutture - ospedale e università - realizzate per forte volere del Presidente Emilio Colombo e ben si contestualizza anche per omogeneità di intitolazioni".

"Per creare lavoro per i giovani bisogna abbassare l'età pensionabile. In prospettiva bisogna pensare a redistribuire e ridurre l'orario di lavoro, non ad aumentarlo, se si vogliono creare posti di lavoro. Per questo non abbiamo condiviso le cosiddette politiche sul lavoro che han fatto come il Jobs act". Cosi' il segretario nazionale della Fiom Maurizio Landini, intervenendo a un'assemblea nello stabilimento Leonardo Finmeccanica di Grottaglie (Taranto). "Questa idea di un sistema puramente contributivo - ha spiegato il segretario della Fiom - è una cavolata perché alla fine della carriera ti ritrovi con una pensione pubblica che non ti permette di vivere e questo è inaccettabile."

Nel mese di marzo 2017, nella provincia di Salerno, i Carabinieri del locale Nucleo Ispettorato del Lavoro, hanno eseguito un’attività ispettiva disposta a livello nazionale e finalizzata al controllo delle aziende operanti nel settore ittico. Sono stati denunciati in stato di libertà 2 titolari di aziende che operano nel settore, ritenuti responsabili di aver installato e messo in uso un sistema di videosorveglianza da cui derivava un controllo a distanza dei lavoratori, senza la prevista autorizzazione del competente Ispettorato Territoriale del Lavoro. Controllate 22 aziende esercenti la vendita di prodotti ittici e derivati all’ingrosso e al dettaglio, ubicate nei comuni di Salerno, Agropoli, Capaccio, Battipaglia, Eboli, Sapri, Santa Marina, Marina di Camerota, Castelnuovo Cilento e Ascea, contestando: l’impiego di 17 lavoratori in “nero” e 11 collaboratori familiari non in regola su un totale di 58 lavoratori controllati;105.682,00 euro di sanzioni amministrative e 3.098,00 euro di violazioni penali.

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