Istituire
la zona franca doganale nelle aree Sin di Tito e Val Basento. È
quanto ha richiesto il sindaco di Tito Graziano Scavone con una
lettera inviata all'assessore alle attività produttive della Regione
Basilicata Franco Cupparo. Nei giorni scorsi l'amministrazione
comunale ha appreso della candidatura trasmessa al Comitato
d'indirizzo per l'istituzione della zona franca doganale nell'area
industriale di Ferrandina. «Tra le motivazioni alla base della
richiesta – ha sottolineato il sindaco –, vi è la
considerazione che l'area industriale di Tito, insieme a quella della
Val Basento, rientra tra i cinquanta siti in Italia dichiarati
d'interesse nazionale per l'inquinamento. «Inoltre – ha continuato
il sindaco Scavone –, l'area industriale di Tito è di fatto l'area
a servizio del capoluogo di regione, e tra quelle meglio
raggiungibili ed infrastrutturate della regione.
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