Nessun favoritismo nei confronti dell’imprenditore
caseario, Gianluca La Marca. A ribadirlo agli inquirenti, nel
pomeriggio di ieri, il direttore dell'Agenzia delle Entrate di Salerno, Emilio Vastarella, finito, venerdì scorso,
agli arresti domiciliari con l’accusa di corruzione.
Nel corso dell’interrogatorio di garanzia, ha risposto alle domande
del Gip Perrotta ribadendo la sua innocenza e confermando di aver operato nel
rispetto delle procedure previste.
In particolare, riferendosi alla posizione
del caseificio “Tre Stelle” di La Marca, Vastarella ha
sottolineato che è stata applicata prima una conciliazione fiscale e,
successivamente, delle sanzioni integrative senza alcuna agevolazione.
Per quanto riguarda, invece, il bracciale di diamanti ricevuto
da La Marca, il direttore dell’Agenzia delle Entrate ha ribadito che si è
trattata di una “iniziativa autonoma”.
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