Tre dirigenti e cinque impiegati dell’Arpac (Agenzia Regionale Protezione Ambientale della Campania) saranno processati perché avrebbero alterato i dati delle ispezioni svolte nel 2013 all’interno delle Fonderie Pisano di Salerno. A dare il via libera al rinvio a giudizio è stato, ieri, il giudice per l’udienza preliminare del tribunale Renata Sessa. Gli otto imputati sono accusati di abuso d’ufficio e falso ideologico. Il processo di primo grado inizierà il prossimo 1 ottobre.
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