Angela Di Noia, di 37 anni, nata a Venosa ma residente a Lavello (Potenza), si faceva chiamare "Donna Imma" come la moglie del boss Pietro Savastano. ha istigato il marito, Michele Di Cosmo (38), a vendicarsi di un uomo che i due ritenevano il responsabile dell'arresto deciso nei confronti dello stesso Di Cosmo per illecita detenzione di stupefacenti. Al termine delle indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Potenza, i Carabinieri di Venosa hanno eseguito l'ordinanza del gip del capoluogo lucano: il marito, che si trova in carcere, e la moglie, posta agli arresti domiciliari, sono accusati in concorso per il tentativo di omicidio commesso il 9 aprile 2017.
Angela Di Noia, di 37 anni, nata a Venosa ma residente a Lavello (Potenza), si faceva chiamare "Donna Imma" come la moglie del boss Pietro Savastano. ha istigato il marito, Michele Di Cosmo (38), a vendicarsi di un uomo che i due ritenevano il responsabile dell'arresto deciso nei confronti dello stesso Di Cosmo per illecita detenzione di stupefacenti. Al termine delle indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Potenza, i Carabinieri di Venosa hanno eseguito l'ordinanza del gip del capoluogo lucano: il marito, che si trova in carcere, e la moglie, posta agli arresti domiciliari, sono accusati in concorso per il tentativo di omicidio commesso il 9 aprile 2017.
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