Cartelle cliniche modificate per ottenere rimborsi maggiori e dispositivi medici acquistati con aumenti considerevoli dei costi, fino a maggiorazioni del 900% del prezzo, per ottenere profitti e dimostrare prestazioni maggiori dell'Istituto clinico lucano di Potenza. I particolari delle indagini sono stati illustrati ieri mattina in una conferenza stampa, dal procuratore aggiunto Francesco Basentini, dalla pm Veronica Calcagno e dal tenente colonnello dei Nas, Vincenzo Maresca.
Quattro persone sono finite ai domiciliari, al termine delle indagini della Procura per l'inchiesta "Ricoveri ordinari".
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