novembre 2017

Un parcheggio multipiano con circa 750 posti, disponibile per gli utenti e per i dipendenti, è stato inaugurato a Potenza, nell'area dell'ospedale San Carlo: la struttura sanitaria si è anche dotata di 16 nuove stanze, utilizzabili dai familiari dei pazienti dell'ospedale. Il parcheggio (gratuito per i dipendenti della struttura sanitaria, disponibile dal 1 dicembre) è direttamente collegato con uno dei padiglioni del San Carlo, attraverso ascensori e un percorso pedonale.

Condizioni meteo in peggioramento nel salernitano l'avviso di criticità arancione è valido fino alle ore 18 di oggi . La protezione civile ha raccomandato alle amministrazioni locali in particolare, di tenere sotto controllo i versanti incombenti sulla viabilità e sugli insediamenti abitativi per il possibile trasporto a valle di materiale, solido, fango o altro per effetto di dilavamenti superficiali o profondi. Intanto il sindaco di Sarno, Giuseppe Canfora ha disposto la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado per la giornata di oggi. La decisione è maturata dopo aver appreso dalla Protezione Civile della Regione Campania del peggioramento delle condizioni meteo (allerta arancione). Stessa disposizione, è stata presa a Nocera Inferiore, Pagani, Angri e Cava de' Tirreni.

Accusati di furto aggravato ed estorsione continuata in concorso, due uomini, originari di Venosa (Potenza), sono stati arrestati e posti ai domiciliari dai Carabinieri. Al termine di indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Potenza, è stato accertato che i due, nello scorso mese di marzo, hanno partecipato, con altre persone ancora non identificate, al furto di due trattori e di numerosi attrezzi e strumenti agricoli in un'azienda rurale di Ginestra (Potenza). In seguito, con la tecnica estorsiva del 'cavallo di ritorno', sono riusciti a estorcere al proprietario dell'azienda circa tremila euro. Gli arresti sono stati eseguiti oggi a Venosa e ad Andria.

Dopo essere stata pubblicata sul Bollettino ufficiale della Regione Basilicata n.46 edizione speciale del 21 novembre 2017, è stata pubblicata ieri, 28 novembre, sulla Gazzetta ufficiale della Repubblica italiana - 4ª Serie speciale la delibera del 07 novembre 2017, n.1184 “Aggiornamento dell'elenco regionale degli aspiranti idonei alla nomina di Direttore Generale dell'Azienda Sanitaria Locale di Potenza (ASP), dell'Azienda Sanitaria Locale di Matera (ASM), dell'Azienda Ospedaliera Regionale San Carlo di Potenza (AOR) e dell'elenco regionale degli aspiranti idonei alla nomina di Direttore Generale dell'IRCCS “Centro di Riferimento Oncologico Basilicata (C.R.O.B)” di Rionero in Vulture approvati con dgr n.17 dell'8/1/2015”. Pertanto le domande devono pervenire entro il termine perentorio di quindici giorni dalla data di ieri, 28 novembre 2017. Se tale termine cade in giorno festivo, la scadenza è prorogata al giorno seguente non festivo.

Una cartolina commemorativa a cento anni dalla battaglia di Caporetto, durante la Prima Guerra Mondiale - realizzata da Tommaso Guarino, allievo del Centro studi "Danzi" di Potenza - è stata inviata al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che ha espresso il suo "apprezzamento per l'encomiabile iniziativa" in una lettera fatta recapitare al direttore della scuola, Rocco Galasso. 
Nella lettera Guarino è stato definito "promettente allievo". 
Galasso ha spiegato che il Centro studi ha deciso di ricordare i cento anni dalla battaglia di Caporetto con "un disegno evocativo del momento storico della Prima Guerra Mondiale".


Circa 700 tra quadri, delegati e attivisti della Cisl provenienti da Basilicata, Campania e Puglia sono oggi a Tito, nel Centro Cecilia, per una delle dieci assemblee interregionali indette dal sindacato per illustrare e spiegare il recente accordo sulle pensioni siglato con il governo. Un’intesa raggiunta passo dopo passo (come recita lo slogan scelto per la campagna) che interviene su diversi punti del sistema previdenziale. Sul palco del Cecilia i segretari nazionali Piero Ragazzini e Gigi Petteni – impegnati in questi giorni in un vero e proprio tour de force in giro per l’Italia - per fare il punto sui risultati conseguiti dopo circa un anno e mezzo di serrati negoziati con il governo insieme ai leader confederali delle tre regioni Doriana Buonavita (Campania), Daniela Fumarola (Puglia) e, padrone di casa, Enrico Gambardella, leader della Cisl lucana.


Tre scatole nere alterate sono state sequestrate nel Potentino dalla Polizia stradale che ha denunciato i conducenti degli autoarticolati con l'accusa di rimozione dolosa di cautele contro gli infortuni sul lavoro. 
In totale sono state elevate multe per circa settemila euro, con la decurtazione di 30 punti dalle patenti che inoltre sono state ritirate.

Il Comune con l'aria più inquinata in provincia di Salerno è Nocera Inferiore. A seguire Salerno, Cava de' Tirreni e Battipaglia. Lo dicono i dati delle centraline dell'Arpac, Agenzia regionale per l'ambiente, che risalgono al 23 novembre scorso. Nelle 24 ore di riferimento alla centralina di Nocera Inferiore in via Nola, il biossido di azoto ha raggiunto come valore orario 197, avvicinandosi al massimo di 200. La centralina di Salerno, che si trova in via Nicola Buonservizi,  nello stesso arco temporale ha registrato 78, con un valore basso al Parco Mercatello, 59, e in via Vernieri si è fermato su 34. A Cava de' Tirreni, zona stadio, il punto massimo raggiunto è 68. A Battipaglia, nei pressi del Parco Fiume, il valore è 52“. I dati si riferiscono al biossido, l'inquinante che viene generato dalla combustione, alimenta in gran parte lo smog, a sua volta causato principalmente dal traffico veicolare. Altro dato allarmante riguarda le polveri sottili. Il valore raggiunto per queste a Nocera Inferiore è 82. Seguono Cava con 52, Salerno con 39 e Battipaglia con 26. I dati hanno allarmato non poco cittadini e ambientalisti. Intanto il sindaco Manlio Torquato, sta pensando di bloccare le auto in alcune fasce orarie della giornata.

Torna libero dopo quattro mesi di arresti domiciliari un imprenditore 47enne di Ostuni (Brindisi) denunciato dall'ex moglie per lesioni e maltrattamenti e sottoposto a tre diversi procedimenti penali, due dei quali si sono già conclusi con assoluzioni piene. La vicenda giudiziaria è iniziata tre anni fa quando, durante la separazione (ancora in corso), la donna ha più volte denunciato l'ex marito dichiarando di aver subito violenze verbali e fisiche. In uno dei due procedimenti è addirittura emerso che non era stato l'uomo ad aggredire l'ex moglie ma era stata la donna a schiaffeggiare l'ex coniuge. Nonostante le due assoluzioni, l'uomo era ancora sottoposto a misura cautelare per la "situazione di forte conflittualità tra i coniugi - scrivevano i giudici brindisini - alimentata dalla reciproca incapacità di gestire serenamente il percorso di separazione."

Tre persone sono state arrestate stamani, all'alba, dagli agenti della squadra mobile della questura di Potenza nell'ambito di un'inchiesta sulla vendita di loculi nel cimitero monumentale del capoluogo lucano. Delle tre persone arrestate, una è in carcere e altre due ai domiciliari: le misure cautelari - che non hanno riguardato uomini politici - sono state disposte dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Potenza. I reati ipotizzati nell'inchiesta condotta dalla Polizia sono induzione indebita a dare o promettere denaro, falsità materiale commessa da pubblico ufficiale, abuso d'ufficio, peculato, corruzione e violazione dei sistemi informatici del Comune

Al termine di una celebrazione eucaristica presieduta da mons. Rino Fisichella, presidente del Pontificio Consiglio per la nuova Evangelizzazione, la teca contenente le spoglie di San Pio da Pietrelcina è stata trasferita dalla cripta della Chiesa nuova alla vicina chiesa di Santa Maria delle Grazie. La teca è stata collocata accanto alla statua della Madonna di Fatima e vi resterà fino a stasera quando, al termine dell'ultima Messa, verrà trasferita nella cripta della stessa chiesa. Le spoglie di san Pio resteranno lì fino al 18 marzo 2018, ultima domenica di Quaresima, quando verranno riportate nella chiesa nuova. Il trasferimento delle spoglie di San Pio è stato deciso per agevolare i pellegrini nei mesi invernali, dal momento che per raggiungere la cripta della basilica è necessario attraversare un amplissimo piazzale all'aperto. 

Aiuti concreti per la ricostruzione dell'olivicoltura: è quanto ha assicurato l'assessore regionale della Puglia all'Agricoltura, Leonardo Di Gioia, intervenuto al Focus sul batterio 'Xylella fastidiosa' nella 'Giornata del Ringraziamento' organizzata questa mattina da Coldiretti Lecce a Ugento, nel Museo civico. "Siamo pronti ad erogare 11 milioni alle aziende che hanno subito danni a causa del batterio e le cui domande sono risultate ammissibili al finanziamento - ha detto Di Gioia, si legge nella nota - l'autorizzazione dall'Unione europea al rimpianto di ulivi ci permette poi di sbloccare risorse con due misure importanti". A conclusione del focus è stata celebrata una Messa, officiata dal vescovo della diocesi Ugento-Santa Maria di Leuca, mons. Vito Angiuli. Durante l'offertorio i coltivatori hanno offerto panieri colmi dei migliori prodotti di stagione, destinati ai poveri. Al termine della cerimonia religiosa, il vescovo ha benedetto le macchine agricole all'esterno della chiesa.

Tornano a colpire i ladri nel Vallo di Diano. Nella notte tra venerdì e sabato si sono introdotti in una tabaccheria di via Nazionale, nel comune di Casalbuono, per rubare merce di ogni genere. Il bottino ammonta a 12 mila euro. Secondo una prima ricostruzione i malviventi sono entrati dalla porta di una struttura adiacente all’esercizio commerciale. Poi, dopo aver forzato altre due porte e sfondato un muro di cartongesso, hanno portato via sigarette, pc e soldi. Per evitare di essere riconosciuti dai carabinieri hanno smontato e rubato anche le registrazioni del sistema di videosorveglianza. Le indagini sono in corso.

Tre persone sono state arrestate questa mattina, all'alba, dagli agenti della squadra mobile della questura di Potenza nell'ambito di un'inchiesta sulla vendita di loculi nel cimitero monumentale del capoluogo lucano. Delle tre persone arrestate, una e' in carcere e altre due ai domiciliari: le misure cautelari sono state disposte dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Potenza.

Sono stati quattro nel 2017 - lo stesso numero dello scorso anno - gli ammonimenti emessi dalla Questura di Matera a carico di uomini accusati di molestie nei confronti di donne. Lo si è appreso nel corso della giornata di sensibilizzazione promossa dalla Polizia di Stato oggi, a Matera, nella giornata contro la violenza sulle donne. Alcuni agenti hanno presidiato, con un camper della Polizia, piazza Giovanni Pascoli, uno dei punti di maggiore confluenza di cittadini e turisti in visita a Matera "capitale europea della cultura 2019".

Una bustina con della marijuana: è quanto ha consegnato alla sua maestra d'infanzia una bimba di 3 anni ieri a Bari, in una scuola materna del quartiere Libertà. Il personale scolastico ha subito informato la polizia che è intervenuta sul posto, sequestrando la bustina, e si è poi recata nell'abitazione dei genitori della piccola. In casa c'era il padre e gli agenti, durante la perquisizione, hanno sequestrato altri due grammi circa di marijuana. L'uomo, 31enne di nazionalità nigeriana, è stato denunciato in stato di libertà per detenzione di sostanze stupefacenti.

Hanno fatto tre mesi di volontariato, intrattenendo bambini di famiglie svantaggiate, aiutando nelle attività parrocchiali e facendo giardinaggio, i tre studenti universitari baresi che il 23 settembre 2016 hanno imbrattato con spray di vari colori il portone della Chiesa Mater Ecclesiae, nel quartiere Poggiofranco di Bari. Trascorsi i tre mesi di messa alla prova, da giugno ad agosto 2017, con "esito assolutamente positivo" scrive il Tribunale, i tre 20enni, tutti studenti di ingegneria incensurati che rispondevano di deturpamento e imbrattamento di un bene immobile, hanno ottenuto l'estinzione del reato.

Due uomini - un italiano di 39 anni e un albanese di 23, entrambi di fatto residenti a Matera - sono stati denunciati in stato di libertà alla magistratura dalla Polizia.
Sono ritenuti responsabili di un furto avvenuto alcuni giorni in un bar della città. 
Secondo quanto si è appreso, i due sono entrati nel bar di notte, forzando un ingresso secondario.

Un'organizzazione scolastica "che sia in grado di offrire la migliore didattica possibile, con criteri e parametri di dimensionamento che non si limitino a tamponare la situazione esistente, ma che guardino ad una prospettiva di medio periodo": è questo l'obiettivo delle linee guida per il dimensionamento scolastico predisposte dalla Giunta regionale, che l'assessore Roberto Cifarelli ha chiesto, insieme ai presidenti delle Province di Potenza e Matera, Nicola Valluzzi e Francesco De Giacomo, fossero preliminarmente illustrate nella quarta Commissione permanente per condividere gli indirizzi da adottare. In "questo quadro" - secondo quanto reso noto dall'ufficio stampa - l'organismo presieduto da Vito Giuzio (Pd) "ha ascoltato ieri sera la dirigente dell'Ufficio Scuola della Regione, Anna Pedio", la quale ha "confermato come in Basilicata la criticità più rilevante è la diminuzione della popolazione che si ripercuote inevitabilmente sulla popolazione scolastica".

Domani mattina 25 novembre, in occasione della Giornata nazionale contro la violenza sulle donne, la Polizia di Stato sarà presente in Piazzetta Pascoli a Matera con il proprio camper e personale qualificato, per offrire un servizio rivolto principalmente alle donne. Oltre alla valenza informativa e di sensibilizzazione del fenomeno, l’intento è quello di favorire e agevolare un contatto diretto con le potenziali vittime, mettendo loro a disposizione una squadra composta da funzionari e operatori esperti, che saranno presenti nel camper. Sarà distribuito anche un nuovo opuscolo appena stilato dalla Direzione Centrale Anticrimine del Dipartimento della P.S.. L’obiettivo è quello di cooperare insieme per superare stereotipi e pregiudizi per l’affermazione di una nuova cultura di genere e aiutare le donne a vincere la paura, rompendo l’isolamento e la vergogna.


Era riuscita a fuggire dalla sua morsa, tirando il freno a mano e scappando dall'auto. Ha raccontato di essersi quasi lanciata, pur di scappare. E' l'ultimo episodio di "un'indagine lampo" condotta dai carabinieri della tenenza di Pagani, che nei giorni scorsi hanno arrestato un giovane 30enne accusato di stalking e di evasione dagli arresti domiciliari. Il copione della vicenda è sempre lo stesso: lei che chiude la relazione e lui che non lo accetta e comincia a perseguitarla. Appostamenti fuori da dove lavorava, nei pressi di casa, con tanto di telefonate e tentativi di aggressione. Un clima pesante, con i carabinieri a registrare prima un tentativo di aggressione e poi il tentativo, riuscito ma disperato, da parte della ragazza di uscire dall'auto che guidava l'ex, a gran fatica. Poi la chiamata ai carabinieri, che aveva portato all'arresto del'uomo con l'accusa di stalking. Ma il giorno dopo l'arresto, nonostante i domiciliari, il ragazzo era uscito di casa. 

"Nelle località interne della Basilicata il canale principale della Rai (Mux 1) è ricevuto con qualità compresa fra la ottima e la buona (salvo per piccoli gruppi di case ubicate in zone non in visibilità con l'impianto trasmittente), diversamente da quanto rilevato in alcuni Comuni ubicati sulla fascia jonica dove sono state rilevate situazioni interferenziali che degradano la qualità del segnale". E' il risultato dell'indagine condotta dall'Ispettorato Territoriale Puglia, Basilicata e Molise del Ministero dello Sviluppo economico, con il supporto di RaiWay Basilicata, "per la misurazione della qualità del segnale televisivo nei Comuni lucani dove sono stati segnalati problemi di ricezione". I risultati dell'indagine - ha reso noto l'ufficio stampa del consiglio regionale della Basilicata - sono stati illustrati oggi a Potenza dalla presidente del Corecom Basilicata, Giuditta Lamorte, e dal presidente del Consiglio regionale Francesco Mollica.

Una maestra di scuola dell'infanzia di 50 anni, in servizio alla scuola XXV Luglio di Taranto, è stata arrestata dalla polizia per maltrattamenti nei confronti di alcuni alunni, di età prossima ai tre anni. L'osservazione delle immagini videoregistrate e l'ascolto audio, in un periodo di circa 40 giorni, hanno permesso - secondo gli investigatori - di accertare "ripetute condotte violenti (spinte, schiaffi, strattonamenti, urla) tenute dalla maestra, denotando incapacità nel gestire i piccoli alunni durante l'orario scolastico, nonché assenza totale di metodo educativo, mancanze cui la stessa ha tentato di sopperire con aggressività e violenza, sia fisica che psicologica".

Ha rischiato di morire per aver ingerito in casa, a Cerignola, un pezzettino di hascisc scambiato per cioccolata. E' accaduto ad un bambino di 14 mesi che ora è ricoverato negli Ospedali Riuniti di Foggia ed è fuori pericolo. Il piccolo, secondo quanto accertato dai carabinieri della Compagnia di Cerignola che indagano sul caso, è stato ricoverato d'urgenza prima all'ospedale Tatarella di Cerignola venerdì pomeriggio, per via di complicazioni respiratorie. Vista la situazione grave è stato poi trasferito a Foggia dove, dagli esami clinici eseguiti, è emerso che il bambino è risultato positivo al principio attivo della cannabis.

Tutela ambientale e sviluppo della raccolta differenziata. Sono i principi alla base dell’ordinanza del Comune di Padula (Sa) che prevede a partire da oggi l’obbligo di conferire i rifiuti urbani esclusivamente nei termini e con le modalità previste dal sistema di raccolta differenziata “porta a porta“, operativo già da tempo nel comune, in base al calendario già distribuito a tutte le famiglie presenti sul territorio comunale, pubblicato sul sito dell’Ente e affisso nei luoghi preposti tramite manifesti pubblici. E’ vietato abbandonare e depositare rifiuti di qualsiasi genere sul suolo e nel suolo, nei pressi e fuori del centro raccolta in località Fusara, nelle acque superficiali e sotterranee e comunque in luoghi diversi da quelli stabiliti per la raccolta dei rifiuti urbani e al di fuori degli appositi contenitori interni allo stesso centro di raccolta.

La "parola chiave è prevenzione": così il prefetto di Potenza, Giovanna Cagliostro, ha introdotto stamani, nella Sala Italia della Prefettura potentina, i lavori della riunione della Conferenza provinciale permanente per l'esame dei dati relativi agli incidenti stradali. Nel corso della riunione della Conferenza è stato ricordato che dal Focus pubblicato di recente dall'Istat è emerso che nel 2016 in Basilicata si è registrato un aumento di incidenti (+1%) rispetto al 2015, ma con una riduzione di morti (-2,3%) e feriti (-2,8%).

"La questione occupazionale è una questione enorme, noi siamo al fianco di chi chiede a Fca di rispettare gli impegni che ha preso.  Lo afferma Matteo Renzi, rispondendo a una domanda sulla crisi di Cassino durante la visita a Minturno. "Come Pd e come Governo , abbiamo qui il ministro Delrio, chiediamo di rispettare gli impegni e investire da Melfi, a Pomigliano e Cassino. Sono fiducioso che Marchionne e Fca manterranno gli impegni presi".

Il giudice monocratico del tribunale di Taranto Elvira di Roma ha condannato a due anni e otto mesi di reclusione per false dichiarazioni Giovanni Buccolieri, di 45 anni, il fioraio di Avetrana che raccontò ai carabinieri del sequestro di Sarah Scazzi e poi ritrattò sostenendo che le sue dichiarazioni erano solo frutto di un sogno e che era stato suggestionato dal clamore mediatico. Il pm aveva chiesto la condanna a 4 anni. Per l'omicidio della ragazzina, uccisa e gettata in un pozzo di contrada Mosca il 26 agosto del 2010, sono state condannate all'ergastolo con sentenza passata in giudicato la cugina Sabrina Misseri e la zia Cosima Serrano, mentre sta scontando la condanna a 8 anni Michele Misseri (marito di Cosima e padre di Sabrina) per soppressione di cadavere. Il giudice di Roma ha anche condannato a 2 anni di carcere Michele Galasso, un amico del fioraio con il quale avrebbe concordato le versione del sogno poi riferita agli inquirenti. 

La Regione Campania ha scelto il successore di Nicola Cantone. La Giunta presieduta dal governatore De Luca ha nominato nuovo direttore generale dell’azienda ospedaliera universitaria “San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona di Salerno” Giuseppe Longo, ex direttore generale dell’ospedale dei Colli e già commissario dell’Asl di Salerno anche se per un breve periodo, dal mese di giugno a quello di luglio del 2016. Inoltre, come previsto dalla normativa, la direzione dell’azienda dei Colli, invece, viene assunta dal direttore sanitario Giuseppe Matarazzo“ Longo vanta una lunghissima e qualificata esperienza in funzioni apicali e direttive in vari comparti della sanità campana.“

Sono in calo le donazioni di sangue. Se ne è discusso in un incontro promosso dall’Avis di Potenza, presso la Regione Basilicata. Si è discusso è passati dall’autosufficienza all’emergenza sangue, fino al superamento di quest’ultima ed eventuali proposte per evitare future emergenze. In Basilicata quest’anno sono state raccolte 19.600 donazioni di sangue e plasma, rispetto alle 31.850 del 2012, anno d’oro che consacrò l’Avis di Basilicata come un modello di eccellenza in Italia e anche fuori dai confini. Per il il presidente dell’Avis di Basilicata, Rocco Monetta, serve maggiore collaborazione tra le varie parti dalla sede regionale a quelle comunali, per la salute dei malati e dei donatori.

Crescono i numeri relativi alla raccolta differenziata in Basilicata: con dati che si attestano al 55 per cento a livello regionale, l’obiettivo è quello di raggiungere quota 65 per cento. Ma non soddisfano ancora i risultati relativi all’area di Matera. E’ emerso a Potenza ieri mattina, dalla conferenza stampa nella sala Verrastro del palazzo della giunta regionale, convocata per presentare il “Rapporto dati produzione rifiuti solidi urbani (Rsu) e Raccolta differenziata (Rd) in Basilicata fra il 2016 e parte del 2017”. “Nel territorio regionale tra il 2016 ed il 2017 - ha spiegato l’assessore all'ambiente, Pietrantuono - si è superato il 50 per cento di raccolta differenziata, con diversi comuni che hanno raggiunto il 65 per cento: si tratta di un dato destinato addirittura a crescere, quando i due ambiti di Matera, quello urbano e l’altro relativo ai paesi della costa ionica, che oggi si attestano al 46 per cento avranno avviato i sistemi di raccolta spinta, attualmente in fase di appalto."

Sono 53 le domande presentate alla Regione Basilicata per l’Avviso pubblico “Scuole ospitali e sicure”. Il bando, scaduto lo scorso 15 novembre, prevede la realizzazione di interventi per la riqualificazione degli edifici scolastici e degli spazi pubblici. I Comuni, che hanno potuto candidare una sola istanza, dovranno far pervenire gli elaborati tecnici e gli altri documenti utili alla valutazione delle istanze entro il 30 novembre 2017. Previsti nel bando criteri di priorità per interventi in grado di assicurare un maggiore contributo in termini di miglioramento degli standard di sicurezza e adeguamento strutturale ed impiantistico, nonché con un livello di progettazione definitiva o esecutiva utile a garantire una più celere cantierabilità ed esecuzione.

Anche il sindaco di Bari, Antonio Decaro, ha presentato formale denuncia in Procura sul caso dell'insulto rivolto alla consigliera comunale Irma Melini scritto su una scheda di voto durante l'ultima seduta del Consiglio comunale. Insieme alla denuncia sono state consegnate le immagini della seduta su supporto magnetico, stralciate sia dalla diretta streaming pubblicata sul portale del Comune di Bari sia dalla registrazione dall'emittente televisiva Telebari. "La magistratura farà il suo lavoro - dichiara il sindaco - ma l'autore di questo atto è ancora in tempo per chiedere pubblicamente scusa alla consigliera e all'intero Consiglio comunale per l'insulto oltraggioso".

"La Fca ha comunicato l'ennesimo ricorso a Melfi (Potenza) - dal 18 al 30 dicembre prossimo - alla cassa integrazione per gli addetti alla linea Fiat Punto (790 operai e 25 impiegati/quadri) con la "solita e abituale" motivazione di adeguare i flussi produttivi alla temporanea contrazione della diretta domanda di mercato". Lo hanno reso noto i segretari lucani di Uil e Uilm, Carmine Vaccaro e Marco Lomio. "E' da un anno e mezzo che Uil e Uilm - hanno aggiunto i rappresentanti sindacali - rinnovano l'appello alle classi dirigenti e politiche perché concentrino l'impegno e l'attenzione sul problema del nuovo modello da produrre nello stabilimento di Melfi in sostituzione della Fiat Punto che da troppo tempo registra grandi difficoltà di mercato italiano ed estero sino alla totale dismissione. Dobbiamo invece registrare la profonda sottovalutazione per quanto accade a Melfi".

Sono stati consegnati i lavori di adeguamento e messa in sicurezza della sp 145 "Isca-Pantanelle", finanziati per un importo di 1,2 milioni di euro circa "con i Fondi per lo Sviluppo e la Coesione 2007-2013, programmati insieme alla Regione Basilicata". Lo ha reso noto il presidente della Provincia di Potenza, Nicola Valluzzi. Con l'avvio dei lavori "si mette in sicurezza - ha sottolineato - il percorso alternativo al raccordo Sicignano/Potenza, fondamentale arteria di collegamento con la regione Campania e con l'autostrada A2 del Mediterraneo".

L'Enea "invierà nei prossimi giorni le richieste di autorizzazioni necessarie all'avvio delle attività di rimozione dell'impianto Magnox all'interno del centro di Trisaia" di Rotondella (Matera), "per poi procedere con le relative operazioni di messa in sicurezza". Lo ha detto - secondo quanto reso noto in un comunicato - il direttore Centrale Infrastrutture e Servizi dell'Agenzia, Marco Citterio, in occasione della seduta straordinaria aperta del Consiglio comunale di Policoro (Matera) sul tema "Centro Enea-Trisaia: problematiche ambientali e interventi per la messa in sicurezza". "Abbiamo completato - ha aggiunto - tutta la documentazione necessaria; se le autorizzazioni verranno concesse nei tempi attesi, potremo positivamente concludere i lavori entro la primavera del 2018".

Sarà Potenza "ad ospitare il mercato contadino al coperto di 'Campagna Amica' che stabilmente, ogni fine settimana, aprirà le porte per il momento ai consumatori locali per poi offrirsi come punto di riferimento ai visitatori che soggiorneranno in Basilicata per tutto il 2019, anno in cui Matera sarà capitale europea della cultura". La decisione "è stata presa - è evidenziato in un comunicato diffuso dall'ufficio stampa dell'organizzazione di categoria - lo scorso fine settimana a Roma, in occasione della trasferta della delegazione della Coldiretti lucana che ha visitato il mercato del Circo Massimo dove, ogni week-end, affluiscono mediamente diecimila visitatori equamente ripartiti tra residenti che fanno la spesa settimanale e turisti che fanno shopping alimentare di prodotti tipici locali, a chilometro zero perché provenienti dalle campagne romane".

Quattro giovani - tre donne e un uomo, di età compresa fra 22 e 26 anni, tutti di origine romena e senza fissa dimora in Italia - sono stati proposti alla questura di Matera per l'emissione del foglio di via obbligatorio da Grottole (Mt).
I quattro sono stati fermati dai Carabinieri in paese, di notte, mentre si aggiravano vicino a negozi e abitazioni.

L’usura è un fenomeno in trasformazione e preoccupa il calo delle denunce”. E’ quanto dichiarato, nel corso della riunione d’insediamento a Potenza, dal nuovo Commissario regionale Antiracket e Entiusura, Luigi Gay. Originario di Udine, vanta un lungo curriculum nella DDA in Campania e dal 2014 fino a poche settimane nel ruolo di Procuratore capo della Repubblica presso il tribunale del capoluogo lucano. Gay, ora in pensione, ha raccolto il testimone di Egidio Basile, “Eredito un lavoro importante – ha evidenziato Gay, con riferimento alle prossime iniziative – dobbiamo intervenire su questo circolo vizioso di prestiti usurai su privati e soggetti già vessati dalle difficoltà economiche. Non esiste – ha proseguito – una gestione manifesta del fenomeno da parte di particolari gruppi criminosi ma anche dei cosiddetti colletti bianchi”.

"Gli errori della Regione Basilicata non possono essere pagati dalle guardie mediche. La richiesta della Corte dei Conti di recuperare 18 milioni di euro assegnati dal 2008 ad oggi a circa 500 medici lucani, per il pagamento delle indennità di rischio, deve essere sanata senza colpire gli operatori sanitari e i cittadini". Per l'eurodeputato del M5S, Piernicola Pedicini "non può passare inosservato che, secondo la Corte dei Conti, sia stata la giunta regionale capeggiata da De Filippo a sbagliare nel 2008 quando, con la delibera numero 331, ha 'illegittimamente previsto, nell'accordo integrativo regionale, le indennità aggiuntive a favore delle guardie mediche'. Pertanto è la Regione Basilicata che si deve assumere le responsabilità di quello che è avvenuto. La giunta Pittella, dopo dieci anni, non può chiedere, con tanto pressapochismo, che i medici restituiscano somme regolarmente percepite. Importi che, in alcuni casi, raggiungono anche 60 mila euro incassati in dieci anni". Per Pedicini a pagare "dovrebbe essere chi ha commesso gli errori e non i medici che hanno svolto il proprio lavoro sapendo di poter contare su quelle indennità. Si tratta di errori inaccettabili e gravi che non possono passare inosservati e per i quali occorre che venga trovata una giusta soluzione".

"Due anni fa come Fim abbiamo posto la necessità che ci si preparasse anzitempo alla naturale fase di discesa di un prodotto maturo come la Punto, per evitare la cassa ordinaria"nello stabilimento Fca di Melfi (Potenza)". Lo ha detto il segretario nazionale della Fim Cisl, Ferdinando Uliano, intervenendo a Melfi al collettivo Fim di Fca. "Per noi - ha aggiunto - non è accettabile che si arrivi allo stop della produzione senza aver individuato una soluzione accompagnata da un nuovo prodotto e da nuovi investimenti".  Secondo Uliano  "il 2018 è il tempo di chiare scelte rispetto a questo stabilimento e il nuovo piano d'investimenti che Fca presenterà nei primi mesi di quest'anno dovrà trovare risposte chiare e precise".

"E' già stato richiesto un incontro con Agea nella prossima settimana per affrontare le questioni poste dalla Coldiretti. Riteniamo doveroso sottolineare e ribadire quanto comunicato già verbalmente, in quanto diverse azioni sono già state concretamente intraprese dal Dipartimento". Così l'assessore all'agricoltura della Regione Basilicata, Luca Braia, in replica all'intervento della Coldiretti Basilicata  "Non si comprendono - prosegue - le motivazioni addotte nei confronti della Regione Basilicata nel voler indire, da parte di Coldiretti, una mobilitazione sul tema del blocco dell'indennità compensativa da parte dell'organismo pagatore nazionale Agea dal momento che, da parte degli uffici dipartimentali, i riscontri richiesti risalgono al 28 settembre scorso". 

"In assenza di immediate risposte alle istanze più volte segnalate, non resta che una grande mobilitazione". Lo ha reso noto la Coldiretti Basilicata che in una lettera, "la terza nel giro di due anni, indirizzata all'assessore regionale alle politiche agricole, Luca Braia", ha evidenziato l'anomalia che blocca la liquidazione dell'indennità compensativa agli agricoltori, prevista dalla 'misura 13' del Psr, il premio concesso agli agricoltori operanti nelle zone montane per controbilanciare, almeno in parte, gli svantaggi a cui è soggetta l'attività agricola in tali zone". La questione, "a seguito di nostre segnalazioni - ha evidenziato il presidente di Coldiretti Basilicata, Pier Giorgio Quarto - è stata anche oggetto di interlocuzioni con gli uffici competenti ma, ad oggi, non si hanno riscontri positivi".

La Fim Cisl, a Melfi, riunisce il collettivo sindacale di Fca per un esame della situazione produttiva e occupazionale nello stabilimento lucano alla presenza del segretario nazionale Ferdinando Uliano, del coordinatore di gruppo Raffaele Apetino e del segretario generale della Cisl Basilicata, Enrico Gambardella. Si discute del futuro della più importante fabbrica lucana, con la Fim che torna a sollecitare un nuovo modello ad alto contenuto tecnologico in grado di raccogliere l’eredità della Punto, ormai in discesa produttiva.

Due tifosi dell'Altamura (Serie D, girone H) - colpiti da un daspo valido fino ad aprile del 2018 - hanno subito un aggravamento della misura, portata a cinque anni dal questore di Potenza, dopo essere entrati nello stadio "Viviani" del capoluogo lucano in occasione della partita Potenza-Altamura (5-1), giocata domenica 1 ottobre. Il precedente daspo a loro carico era stato emesso dal questore di Bari.

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