Eludere le interdittive antimafia attraverso il “sistema” partecipativo dei consorzi. E’ la modalità con cui secondo gli uomini della Squadra Mobile di Potenza, le imprese e le società degli imprenditori Emilio Gerardo Caprarella ed Antonio Caprarella sono riuscite negli ultimi anni ad aggiudicarsi diversi appalti nella zona del Vulture-Melfese. Un modo messo in pratica, secondo la ricostruzione degli inquirenti, anche per l’aggiudicazione, da parte del consorzio di cui fa parte anche la ditta Caprarella, dell’appalto relativo ai lavori di “Restauro e valorizzazione del complesso monumentale dei ruderi di S.Ippolito (nella foto) nella zona di Monticchio (in territorio del Comune di Atella)”.
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