Procede regolarmente, e in tutto l'impianto, la produzione nello stabilimento "Pittini" di Potenza posto sotto sequestro il 25 luglio scorso nell'ambito di un'inchiesta sull'emissione in atmosfera di fumi nocivi.
Sono rientrati al lavoro i 250 operai dello stabilimento - questi ultimi, messi in libertà subito dopo il sequestro, e in ferie dal 13 al 31 agosto - dopo la decisione dei magistrati, l'8 agosto, di dare la "facoltà d'uso", in modo da proseguire regolarmente la produzione.
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